Ministero dell'Universita' e della Ricerca scientifica e
tecnologica
Dipartimento Affari Economici
Programmi di Ricerca scientifica - richiesta di
cofinanziamento
(DM del 23 aprile 1997)
PROGETTO DI UNA UNITA' DI RICERCA - MODELLO
B
Anno 1997 - prot. 9709A77351_010
1. Programma di Ricerca di tipo: interuniversitario
Area Scientifico Disciplinare: Ingegneria industriale dell'informazione
Per programmi inter-area:
|
Area: Scienze matematiche
(35%)
|
2. Coordinatore Scientifico del Programma di Ricerca
ATZENI
(Cognome) |
PAOLO
(Nome) |
(Cognome acquisito - facoltativo) |
IIIa
Università
(Università) |
INGEGNERIA
(Facoltà) |
DIP INFORMATICA E
AUTOMAZIONE
(Dipartimento/Istituto) |
3. Titolo del Programma di Ricerca Metodologie e tecnologie per la gestione di dati e
processi su reti Internet e Intranet
4. Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca
ALBANO
(Cognome) |
ANTONIO
(Nome) |
(Cognome acquisito - facoltativo) |
Professore
Ordinario
(Qualifica) |
01/03/45
(Data di nascita) |
LBNNTN45C01H975C
(Codice di identificazione personale) |
PISA
(Università) |
SCIENZE MATEMATICHE
FISICHE e NATURALI
(Facoltà) |
Informatica
(Dipartimento/Istituto) |
177701
(Codice conto Tesoreria Unica del Dip/Ist.) |
050/887269
(Prefisso e telefono) |
050/887226
(Numero fax) |
albano@di.unipi.it
(Indirizzo di posta elettronica) |
5. Settori disciplinari interessati dal Programma di Ricerca
6. Titolo specifico del programma svolto dall'Unità di Ricerca
Linguaggi per la programmazione di
applicazioni per basi di dati su Internet e Intranet
7. Descrizione del Programma dell'Unità di Ricerca
Lo scopo della ricerca proposta è la definizione e lo studio di costrutti
per la programmazione di applicazioni per basi di dati ad oggetti in
ambiente internet nel contesto di un linguaggio per basi di dati ad
oggetti, con tipizzazione forte. L’utilizzo di un linguaggio ad oggetti è
ampiamente motivato dal fatto che i meccanismi di astrazione del modello
ad oggetti sono considerati i più adatti non solo alle attività di
modellazione della realtà tipiche delle applicazioni per basi di dati, ma
anche alla realizzazione del software distribuito ed eterogeneo. La
tipizzazione forte costituisce uno strumento essenziale per la verifica
parziale della correttezza dei programmi, la cui rilevanza nel contesto
dei sistemi distribuiti è ormai pienamente riconosciuta, come testimoniato
dalla successo del linguaggio Java. In questo contesto, saranno studiati
in particolare i seguenti aspetti.
• Meccanismi di comunicazione: lo studio inizierà con la sperimentazione
di meccanismi per la comunicazione tra un linguaggio per basi di dati ad
oggetti e componenti scritti in altri linguaggi. La sperimentazione verrà
condotta nell’ambito dello standard industriale CORBA, scelto di recente
anche dall’AIPA come riferimento per l’architettura della rete unitaria
della Pubblica Amministrazione. In questo contesto l’attenzione sarà
rivolta all’integrazione di costrutti per l’integrazione di componenti
all’interno di un linguaggio per basi di dati con tipizzazione forte. Un
altro aspetto che sarà studiato riguarda la definizione di sistemi di tipo
che permettano la comunicazione di oggetti multiruolo tra componenti
diverse, evitando in particolare il ricorso a meccanismi di tipi
generativi, i quali perdono di significato quando si esce dal contesto in
cui il tipo è stato definito. (Fase: primo semestre. Prodotti: almeno un
rapporto scientifico e prima versione del sistema Fibonacci esteso con
meccanismi di comunicazione tra il linguaggio per basi di dati ad oggetti
e componenti esterne)
• Meccanismi per la riflessione: verrà affrontato in particolare il
problema di definire meccanismi riflessivi che permettano di anticipare
alcuni dei controlli di correttezza prima dell’esecuzione dinamica del
codice. Un altro aspetto che verrà approfondito è l’integrazione tra i
meccanismi riflessivi ed il sistema di tipi del linguaggio che li ospita.
(Fase: secondo semestre. Prodotti: almeno un rapporto scientifico e
seconda versione del sistema Fibonacci con meccanismi di comunicazione tra
il linguaggio e componenti esterne.) • Meccanismi di modularizzazione:
verrà affrontato il problema di definire meccanismi di moduli sofisticati,
basati su valori di prima classe e che possano essere definiti in modo
parametrico rispetto ad altri moduli. (Fase: terzo semestre. Prodotti:
almeno un rapporto scientifico e prima versione del sistema Fibonacci con
meccanismi di modularizzazione.) • Programmazione del World Wide Web:
verrà affrontato il problema di individuare astrazioni ed operazioni
adatte ad operare sui dati contenuti nel World Wide Web. In questo
contesto, sarà affrontato in particolare il problema della manipolazione
di dati persistenti e di riferimenti con caratteristiche di tipizzazione
dinamica e di significato non determinabile a priori, quali gli URL.
(Fase: quarto semestre. Prodotti: almeno un rapporto scientifico e prima
versione del sistema Fibonacci con meccanismi di riflessione e per la
programmazione del World Wide Web.)
8. Obiettivo del programma dell'Unità di Ricerca
Obiettivo della ricerca è la progettazione e realizzazione di un
linguaggio ad oggetti e fortemente tipizzato per basi di dati su Internet
e Intranet, considerando in particolare i seguenti aspetti:
a) sistemi di tipi che permettano la comunicazione di oggetti con ruoli
sulla rete;
b) meccanismi per la riflessione, per permettere la negoziazione tra
componenti;
c) meccanismi di modularizzazione, basati su valori di prima classe e
sulla possibilità di definire moduli parametrici;
d) meccanismi per la programmazione del World Wide Web.
9. Base di partenza scientifica
L'unità di Pisa negli ultimi anni ha fatto ricerche sul disegno e
sulla realizzazione di linguaggi per basi di dati. In particolare, il
gruppo si è occupato di linguaggi per basi di dati ad oggetti con un
sisteme di tipi forte e statico. I risultati di questa ricerca riguardano
i seguenti temi: a) linguaggi di programmazione per basi di dati a
oggetti, b) tecniche per la realizzazione di oggetti estendibili e c)
teoria dei tipi per linguaggi a oggetti.
Per quanto riguarda i linguaggi di programmazione per basi di dati a
oggetti sono state studiate le proprietà (a) del meccanismo degli oggetti
con ruoli per consentire la modellazione di oggetti che cambiano tipo
dinamicamente e presentino una pluralità di comportamenti, (b) del
meccanismo degli oggetti virtuali per modellare viste di basi di dati a
oggetti e (c) del meccanismo dei moduli. Questi meccanismi sono stati
sperimentati in due prototipi: il sistema Fibonacci e il sistema Galileo
95 ([1], [2]). Per quanto riguarda le tecniche per la realizzazione di
oggetti estendibili è stato presentato un modello di realizzazione che
mostra come vadano arricchite le strutture dati all’aumentare della
generalità del meccanismo di estendibilità degli oggetti ([3]). Per quanto
riguarda la teoria dei tipi per linguaggi per basi di dati a oggetti, sono
stati studiati alcuni aspetti della formalizzazione delle proprietà del
sistema dei tipi di un linguaggio con controllo statico. Come fondazione
del sistema dei tipi è stato scelto il lambda calcolo al secondo ordine
con sottotipi, poiché esso è il minimo sistema di tipi che integri
polimorfismo parametrico e di inclusione ([4], [5]).
1. A. Albano, R. Bergamini, G. Ghelli, R. Orsini, “An Object Data Model
with Roles”, Proc. of 19th Int. Conf. on VLDB, Dublin, 1993, pp. 39-51.
2. A. Albano, G. Ghelli, and R. Orsini, “Fibonacci: a Programming Language
for Object Databases”, Journal of Very Large Data Bases, 4 (3), 1995, pp.
403-444.
3. A. Albano, M. Diotallevi, and G. Ghelli, “Extensible Objects for
Database Evolution: Language Features and Implementation Issues”, Proc. of
the Fifth Intl. Workshop on Data Base Programming Languages (DBPL),
Gubbio, Italy, 1995.
4. G. Ghelli, “Divergence of F< Type-checking”, Theoretical Computer
Science, 139 (1,2), Marzo 1995, pp. 131-162.
5. G. Castagna, G. Ghelli, G. Longo, “A Calculus for Overloaded Functions
with Subtyping”, Information & Computation, 117(1), 1995, pp. 115-135.
10. Durata del Programma di Ricerca
24 (mesi)
11. Pubblicazioni scientifiche più significative del
Responsabile dell'Unità di Ricerca
- A. Albano, G. Ghelli, “Object Oriented Data
Base Programming Languages”, invited paper, IEEE EuroComp Conference,
Bologna, 1991, pp. 726-734.
- A. Albano, G. Ghelli, R. Orsini, “A
Relationship Mechanism for a Strongly Type Object-Oriented Database
Programming Language”, Proc. of 17th Int. Conf. on VLDB, Barcelona, 1991,
pp. 565-575.
- A. Albano, R. Bergamini, G. Ghelli, R.
Orsini, “An Object Data Model with Roles”, Proc. of 19th Int. Conf. on
VLDB, Dublin, 1993, pp.39-51.
- A. Albano, G. Ghelli, and R. Orsini,
“Fibonacci: a Programming Language for Object Databases”, Journal of Very
Large Data Bases, 4 (3), 1995, pp.403-444.
- A. Albano, M. Diotallevi, and G. Ghelli,
“Extensible Objects for Database Evolution: Language Features and
Implementation Issues”, Proc. of the Fifth Intl. Workshop on Data Base
Programming Languages (DBPL), Gubbio, Italy, 1995.
12. Risultati ottenibili con fondi propri
Proposte di meccanismi di comunicazione tra il linguaggio per basi di dati
ad oggetti Fibonacci e componenti esterne, di meccanismi per la
riflessione e per la comunicazione di oggetti con ruoli sulla rete,
esperimenti preliminari per la loro realizzazione nel linguaggio
Fibonacci.
13. Risorse umane impegnabili nel Programma dell'Unità di
Ricerca
(un docente-ricercatore può far parte di una sola Unità di
Ricerca)
13.1 Personale universitario dell'Università sede
dell'Unità di Ricerca
No. |
Cognome |
Nome |
Dipart./Istituto |
Qualifica |
Mesi uomo |
1. |
Albano |
Antonio |
Informatica |
Professore Ordinario
| 8 |
2. |
Ghelli |
Giogio |
Informatica |
Professore Associato
| 8 |
13.2 Personale universitario di altre Università:
No. |
Cognome |
Nome |
Università |
Dipart./Istituto |
Qualifica |
Mesi uomo |
13.3 Titolari di borse ex L. 398/89 art. 4 (post-dottorato e
specializzazioni)
No. |
Cognome |
Nome |
Dipart./Istituto |
Mesi uomo |
13.4 Titolari di borse per dottorato di ricerca
No. |
Cognome |
Nome |
Università sede amm. |
Dipart./Istituto |
Ciclo |
Mesi uomo |
1. |
Manghi |
Paolo |
Pisa |
Informatica |
XII |
12 |
13.5 Personale extrauniversitario - aggregabile al programma
senza oneri aggiuntivi
No. |
Cognome |
Nome |
Ente |
Qualifica |
Mesi uomo |
13.6 Personale a contratto
No. |
Cognome |
Nome |
Qualifica |
Costo previsto |
Mesi uomo |
1. |
X |
X |
X |
24 |
12 |
14. Risorse finanziarie a sostegno del Programma già
disponibili all'atto della domanda
(tutte le cifre sono espresse in milioni)
QUADRO RD
Provenienza |
anno di assegnazione |
importo disponibile |
nome Resp. Naz. |
Universita' |
|
|
Dipartimento |
|
|
MURST (ex 40%) |
antecedente
1995 |
|
MURST (ex 40%) |
1995 |
2,000 |
Atzeni Paolo |
MURST (ex 40%) |
1996 |
13,000 |
Atzeni Paolo |
CNR |
|
|
Unione Europea |
1992 |
15,000 |
Altro |
|
|
TOTALE |
|
30,000 |
14.1 Altro (origine e importi dettagliati):
15. Risorse finanziarie acquisibili in data successiva a quella della
domanda e utilizzabili a sostegno del Programma
(tutte le cifre sono espresse in milioni)
QUADRO RA
Provenienza |
anno della domanda o stipula del
contratto |
stato di approvazione |
disponibilità per il
programma |
Università |
|
|
|
Dipartimento |
|
|
|
CNR |
|
|
|
Unione Europea |
|
|
|
Altro |
|
|
|
TOTALE |
|
|
|
15.1 Disponibilità per il programma(articolare negli anni
di durata del programma)
15.2 Altro (origine e importi dettagliati)
16. Apparecchiature o grandi attrezzature
16.1 Disponibili ed utilizzabili per la ricerca proposta
(tutte le cifre sono espresse in milioni)
descrizione |
anno di acquisizione |
valore all'acquisto |
finanziamenti ottenuti dal MURST |
% di utilizzo per la ricerca
proposta |
SUN Sparc 10 |
1992 |
21800000 |
0 |
50 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L'uso delle attrezzature disponibili richiede, per la ricerca proposta,
interventi di adeguamento? no
Quota necessaria per l'adeguamento:
16.2 Descrizione sintetica dell'adeguamento richiesto
16.3 Richiesta di grandi attrezzature (GA)
(tutte le cifre sono espresse in milioni)
-
Descrizione:
Valore presunto (milioni):
-
Descrizione:
Valore presunto (milioni):
-
Descrizione:
Valore presunto (milioni):
17. Certifico la disponibilità e l'utilizzabilità dei
fondi
si
Firma ________________________________
|
(per la copia da depositare presso l'Ateneo)
|
18. Costo complessivo del Programma dell'Unità di Ricerca
(in milioni di lire)
Costo complessivo
di cui:
|
72,000
|
Voce
|
importo
|
Materiale inventariabile - (Voce A) |
10,000 |
Spese generali - (Voce B) |
62,000 |
Grandi attrezzature - (Voce GA) |
|
Risorse disponibili all'atto della domanda
(RD) |
30,000 |
Risorse acquisibili (RA) |
|
Cofinanziamento richiesto al MURST |
42,000 |
Costo minimo per garantire la possibilità
di verifica dei risultati |
48,000 |
Occorre precisare che la quota di cofinanziamento massimo del Programma
di Ricerca deve essere pari a:
(Totale RD + Totale RA) x 1.5 per progetti Interuniversitari e
(Totale RD + Totale RA) x 0.66 per progetti Intrauniversitari
(per la copia da depositare presso l'Ateneo e per l'assenso alla
divulgazione via Internet delle informazioni riguardanti i programmi
finanziati; legge del 31.12.96 n° 675 sulla "Tutela dei dati personali")
Firma ____________________________________
|
Data 11/7/97
Ora 11:30:37
|