Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica
Dipartimento Affari Economici

RELAZIONE ANNUALE



3.Rendiconto scientifico delle attivitą presso le sedi partecipanti

     Unità di       Universita' degli Studi di PISA
     Responsabile ANTONIO ALBANO  
     Quota Cofinanziamento Murst  27.160.000
     Quota Cofinanziamento Ateneo  20.000.000 (RD+RA certificata)
     Fondi complessivi utilizzati il primo anno  41.187.749
     Illustrazione dell'attivita' svolta
L'unita' di Pisa e' coinvolta nel Tema 1: Applicazioni per basi di dati su Internet e
Intranet. I risultati ottenuti nel primo anno sono quelli previsti nella proposta e sono
descritti nei rapporti T1-R07, T1-R08 e T1-R09.

L'attivita' di ricerca svolta nel 1998 ha riguardato i seguenti temi: a) linguaggi di
programmazione per basi di dati a oggetti e Web, b) teoria dei tipi per linguaggi a
oggetti.

Per quanto riguarda i linguaggi di programmazione per basi di dati a oggetti e Web sono
state studiate le proprieta' (a) di un sistema di tipi che permetta la comunicazione di
oggetti con ruoli su rete, (b) di un meccanismo di oggetti virtuali per modellare viste
di basi di dati a oggetti, (c) di un meccanismo di moduli per organizzare basi di dati a
oggetti, (d) estensione di linguaggi persistenti con operatori per trattare dati
memorizzati su Web ed (e) di calcoli fondazionali per lo spostamento autonomo di
computazioni e dati sulla rete.

Per cio' che riguarda i sistemi di tipi che permettano la comunicazione di oggetti con
ruoli su rete, e' stata definita una prima versione di un sistema di tipi con tali
caratteristiche, basato in primo luogo sull'assenza di tipi generativi che perdono di
significato all'uscire dal contesto in cui sono stati definiti.

Nel contesto del linguaggio per basi di dati a oggetti Galileo 97, e' stato proposto un
insieme di operatori per definire oggetti virtuali, usati per dare nuove interfacce ad
oggetti della base di dati per adattarli a nuove esigenze delle applicazioni. Gli
operatori per definire oggetti virtuali vengono poi usati per dare la semantica di un
meccanismo di definizione di collezioni virtuali organizzate in gerarchia per modellare
viste di una base di dati a oggetti con una logica simile a quella esistente nei sistemi
relazionali.

Nel contesto del linguaggio per basi di dati a oggetti Fibonacci e' stato proposto un un
meccanismo di moduli che consenta la strutturazione di basi di dati complesse con un
linguaggio con controllo statico e forte dei tipi. Tale meccanismo di moduli ha richiesto
l'estensione del sistema dei tipi del linguaggio con opportuni operatori di tipo per
trattare i moduli come valori di prima classe. Le caratteristiche del sistema dei tipi
del linguaggio Fibonacci e le possibilita' che offre nell'organizzazione di basi di dati
complesse sono state presentate in T1-R07. Viene mostrato come il meccanismo proposto
consenta la strutturazione di basi di dati complesse in unita' interrelate generalizzando
le possibilita' offerte dagli attuali DBMS con i meccanismi degli schemi e schemi
esterni. La sperimentazione relativa e' stata effettuata nel contesto del sistema
Fibonacci.

Altro aspetto studiato nel contesto del linguaggio Fibonacci e' stata la proposta di
meccanismi per la comunicazione tra un linguaggio per basi di dati ad oggetti e
componenti scritti in altri linguaggi usando CORBA, lo standard per lo sviluppo di
applicazioni distribuite. L'attenzione e' stata rivolta alla definizione di costrutti
per l'integrazione, all'interno di un linguaggio per basi di dati con tipizzazione forte,
di componenti scritte in altri linguaggi, in esecuzione su macchine diverse. Una prima
versione del meccanismo e' stata realizzata nel contesto del sistema Fibonacci e
descritta in T1-R08.

Per quanto riguarda l'integrazione di linguaggi di programmazione con controllo statico e
forte dei tipi e Web, e' iniziato lo studio su come estendere un linguaggio persistente
con operatori per trattare dati gestiti dal Web. L'obiettivo e' di avere un linguaggio
per programmare applicazioni che usano informazioni reperite sul Web, e che usano il Web
come propria memoria persistente. Punto chiave della proposta e' la definizione di un
sistema di tipi in grado di modellare l'informazione presente sul Web come una collezione
di dati semistrutturati, permettendo di accedere alle informazione di interesse in
maniera tipizzata. Una prima proposta e' discussa in T1-R09.

Per cio' che riguarda i calcoli fondazionali per lo spostamento autonomo di computazioni
e dati sulla rete, sono state studiate le proprieta' dell'ambient calculus, proposto allo
scopo da Luca Cardelli e Andrew Gordon, ed e' stato definito un sistema di tipi
innovativo che, controllando in particolare la mobilita' e la volatilita' degli ambienti,
si presta ad applicazioni sia per cio' che riguarda la correttezza dei programmi che per
cio' che riguarda problematiche di sicurezza.

I risultati ottenuti, oltre ad essere descritti nei rapporti tecnici elencati alla fine
della presente relazione, hanno portato ad una pubblicazione su rivista internazionale, 3
pubblicazioni in atti di convegni internazionali con revisione.

Prodotti

T1-R07, "Tipi e moduli nel linguaggio Fibonacci", Ghelli G., F. Nanni, G. Puglielli e A.
Albano.

T1-R08, "Collegamento CORBA del sistema Fibonacci", Albano A., G. Ghelli e I. Pucci.

T1-R09, "On the Unification of Persistent Programming and the World Wide Web", Connor,
R.C.H., K. Sibson, and P. Manghi.

Schema riassuntivo dei fondi utilizzati (cifre spese o impegnate)
 
Voce di spesa Cifra spesa o impegnata Descrizione
Materiale inventariabile 10.012.000  Personal computer
Grandi Attrezzature 0.000  
Materiale di consumo 0.000  
Spese per calcolo ed elaborazione dati 0.000  
Personale a contratto 10.774.800  Collaborazione
Servizi esterni 662.400  
Missioni 14.122.862  Partecipazione a convegni
Altro 5.615.687