I link più precisamente hyperlink, in italiano collegamenti
ipertestuali sono la quintessenza del Web. Un link altro non è che del testo o
un'immagine, posto all'interno di un documento che funziona come puntatore ad altre
risorse. In questa lezione imparerai come creare un link che punti:
- ad un'altra pagina dello stesso sito;
- ad un altro sito;
- ad un diverso punto della stessa pagina;
- ad un indirizzo di posta elettronica
Per creare un collegamento si ricorre alla coppia di tag <A> e </A>.
Il tag di apertura deve necessariamente avere l'attributo href="percorso/nomedocumento"
qualora si inserisca tra doppi apici solo il nome del documento il browser assumerà che
esso si trova nella stessa directory della pagina corrente.
Per cui posso scrivere: <A
href="altrapagina.htm">collegamento ad un'altra pagina nella stessa
directory</A>
Questa coppia di tag viene letta dal browser dando luogo a questo risultato:
collegamento ad un'altra pagina nella stessa directory
Qualora il documento cui punta il link si trova in una diversa
directory, questa dovrà essere specificata.
<A href="esempi/altrapagina.htm">collegamento ad un'altra pagina di
una diversa directory</A>
collegamento ad un'altra pagina di una diversa directory
In questo caso, il documento a cui punta il collegamento si trova nella directory esempi,
il nome di tale directory va specificato prima del nome della pagina e va seguito dalla
barra inversa.
Se il link punta ad una pagina di un altro sito è necessario inserire l'indirizzo
completo del sito in questione, ad esempio se voglio creare un link che punti al sito
del'A.GE.DI. (Associazione Genitori Disabili) scriverò:
<A href="http://www.agedi.it">A.GE.DI.</A>
ed il browser produrra questo risultato:
Non solo il testo ma anche un'immagine può diventare un collegamento ad un'altra
risorsa. In questo caso sarà necessario inserire il tag <IMG> tra la coppia
di tag <A> e </A>, mi spiego meglio con un esempio.
Prendiamo in considerazione questa immagine
essa rappresenta il logo della Disabled People's International.
Per far diventare questa immagine un link al sito dell'A.GE.DI. procediamo come
segue:
<A href="http://www.agedi.it"><IMG
src="agedi.gif" width="136" height="142" alt="Associazione Genitori Disabili"></A>
Il risultato prodotto da questi tag è il seguente:
in genere le immagini che rappresentano un collegamento ad un'altra risorsa sono
circondate da un bordo blu, il quale potrebbe anche non piacere, proprio per questo motivo
è possibile implementare l'attributo border attribuendogli valore 0 cosi da eliminare il
bordo in questione. Sulla base di quanto appena detto modifichiamo la serie di tag
precedentemente illustrati:
<A href="http://www.agedi.it"><IMG src="agedi.gif" width="136" height="142" alt="Associazione Genitori Disabili"
border=0></A>
Il browser leggerà l'informazione aggiuntiva fornita dall'attributo border
fornendo questo risultato:
In questo caso sparirà il bordo che prima circondava l'immagine, se invece se si vuole
aumentarne lo spessore, sarà sufficente indicare per l'attributo border un valore
più grande di 1.
Come anticipato i link possono puntare anche a punti diversi della stessa pagina. Prima
di creare un collegamento ad un punto preciso della pagina bisogna marcare questo punto.
Per far ciò si ricorre sempre alla coppia di tag <A> e </A>.
Tuttavia questa volta l'attributo che supporta il tag di apertura è
name="nome_dell'ancora". Una volta creata l'ancora si crea un collegamento a
quest'ancora e il gioco e fatto.
Per spiegarmi meglio mi aiuto con un esempio riprendendo il listato che ho impiegato
nella lezione 3.
Esempio 6.1
<HTML>
<HEAD>
<TITLE>racconto</TITLE>
</HEAD>
<BODY>
<H1 align=center>
<FONT face="comic sans ms" color="#003333">
Ospiti e letti
</FONT></H1>
<P>
<FONT face="comic sans ms" color="#FF9933"> La casa in cui
vivo con la mia famiglia è
<FONT size=-1>piccola</FONT> ma
<FONT size=+1>accogliente</FONT>, che sia piccola è un dato di
fatto, che sia accogliente invece lo hanno decretato in massa i miei parenti.<BR>
Questo fine settimana, ad esempio, arrivano alcuni cugini di non so quale grado a farci
visita.</FONT></P>
<P>
<FONT face="comic sans ms" color="#CC9933"> L'arrivo di
questi ospiti segna inevitabilmente l'inizio di spossanti giochi di potere all'interno
della famiglia, doppi e tripli giochi sono del tutto naturali.<BR>
L'obiettivo ultimo è quello di accaparrarsi un letto decente per la notte.</FONT></P>
<P>
<FONT face="comic sans ms" color="#FF9933"> A causa delle
mie pessime doti diplomatiche e di una cronica incapacità di negoziare alcunchè spesso
sono proprio io ad aggiudicarmi il peggiore letto della casa...
<BR> ...(continua)</P>
</BODY>
</HTML>
Supponiamo che in fondo a questo documento voglia inserire un link che punti in testa
al documento stesso, creando un effetto analogo a quello usato in ogni lezione di questo
manuale al cui termine è posto un link che consente di raggiungere la testa del documento
senza che sia necessario far scorrere la barra verso l'alto. Procederò come segue, innanzi tutto marco il punto che si vuole raggiungere, che
in questo caso è il punto più alto della pagina e cioè il titolo per cui subito prima
del tag <H1 align=center> scriverò:
<A name="tornasu"></A>
Inoltre in fondo al listato inserisco il link che punti al punto marcato operando
nel modo seguente:
<A href="#tornasu">torna su</A>
Così ho creato un collegamento al punto che ho marcato in testa al documento.
Ricapitolando ecco l'intero listato:
<HTML>
<HEAD>
<TITLE>racconto</TITLE>
</HEAD>
<BODY>
<A name="tornasu"></A> <H1 align=center>
<FONT face="comic sans ms" color="#003333">
Ospiti e letti
</FONT></H1>
<P>
<FONT face="comic sans ms" color="#006633"> La casa in cui
vivo con la mia famiglia è
<FONT size=-1>piccola</FONT> ma
<FONT size=+1>accogliente</FONT>, che sia piccola è un dato di
fatto, che sia accogliente invece lo hanno decretato in massa i miei parenti.<BR>
Questo fine settimana, ad esempio, arrivano alcuni cugini di non so quale grado a farci
visita.</FONT></P>
<P>
<FONT face="comic sans ms" color="#009933"> L'arrivo di
questi ospiti segna inevitabilmente l'inizio di spossanti giochi di potere all'interno
della famiglia, doppi e tripli giochi sono del tutto naturali.<BR>
L'obiettivo ultimo è quello di accaparrarsi un letto decente per la notte.</FONT></P>
<P>
<FONT face="comic sans ms" color="#006633"> A causa delle
mie pessime doti diplomatiche e di una cronica incapacità di negoziare alcunchè spesso
sono proprio io ad aggiudicarmi il peggiore letto della casa...
<BR> ...(continua)</P>
<P><A href="#tornasu">ritorna all'inizio della pagina</A>
</BODY>
</HTML>
Per vedere quale risultato produce questo listato hai due possibilità
- puoi ricopiarlo in un documento di testo salvandolo con estensione .htm
- puoi schiacciare il bottone che vedi qui sotto, si aprirà un'altra finestra nella quale
potrai osservare il risultato che il browser produce alla lettura del listato.
Ogni ancora deve avere un nome univoco se così non fosse il tuo browser potrebbe
arrabbiarsi e reagire in malo modo!
Puoi anche voler creare un link che punti ad un determinato punto di un'altra
pagina. Anche in questo caso devi marcare la destinazione del tuo collegamento, a
questo punto dovrai solo preoccuparti di aggiungere nel link oltre al nome dell'ancora,
anche il nome della pagina in cui esso si trova.
Il procedimento è analogo a quello precedente.
Ad ogni modo, vediamo qual'è il modo corretto di procedere. Se volessi creare un link da
questa lezione ad un punto specifico della lezione 2, ad esempio all'inizio del listato
2.3, dovrò agire come segue:
Un link può puntare anche ad un indirizzo di posta elettronica, la sintassi in questo
caso è leggermente diversa ed è la seguente:
<A href="mailto:gabriele.gigliotti@lamezianet.it">e-mail</A>
dinanzi ad un'istruzione del genere il browser creerà un link nella solita maniera:
e-mail
Questa volta se si clicca sul link questo non porterà da nessuna parte, ma se il
mailer, ossia programma per la gestione della posta elettronica è stato correttamente
configurato, si aprirà la mascherina che consente di spedire un messaggio e-mail.
C'è un attributo del tag <A> al quale non abbiamo fatto riferimento, si
tratta dell'attributo target, apprenderai come utilizzarlo nella sezione relativa
ai frames poichè il suo buon uso permette di ottenere una corretta gestione di
quest'ultimi.
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